Fabbri Editori
"Ricordo ancora la prima volta che l'ho visto: avrà avuto tre o quattro anni al massimo. Se ne stava in piedi accanto al clavicembalo di Nannerl, sua sorella, con gli occhi che arrivavano a malapena alla tastiera. Incantato, li spalancava in tutto il loro azzurro, mentre Nannerl, paziente, gli mostrava come premere i tasti per ottenere i suoni. A quel tempo nessuno lo chiamava ancora Mozart il Genio: per tutti era solo e soltanto il piccolo Wolfgang." La storia di Mozart bambino: i viaggi, la famiglia, gli amici, la musica. Illustrazioni di Mauro Evangelista.
